A parte poche e brevi sortite nel mondo civile (tipo il natale ad adelaide, il capodanno a sydney e qualche giorno a melbourne), sono ormai diversi mesi che le mie chiappe stanno nel polveroso outback australiano. All'inizio il nulla che ti circonda ti sta abbastanza stretto, ma poi ti abitui all'assenza di gente, al non uscire, al non divertirti particolarmente...
in particolare dopo il mese alle albicocche ormai uno ci fa il callo all'essere in mezzo al nulla, al non comunicare con altri esseri umani, a non fare un cazzo di emozionante e ad andare a nanna alle 9 di sera. E uno comincia anche a chiedersi xke cazzo c'e venuto in australia...si insomma, non e che stai facendo niente di eclatante...
Poi x caso, con poche speranze, mandi un messaggio all'unico essere umano che conosci in citta e decidi di andare a fare un giro ad un'altro ostello...e in un'oretta ti trovi con una bomba in una mano, una birra gelida iun un'altra a chiaccherare cn gente da mezzo mondo mentre un rastone preso nel suo mondo fantastico mette del sound malato. e godi tantissimo. E a quel punto, tornando a casa a quattro zampe, realizzi "ah ecco xke sono qua...".
dopo la serata di ieri il valto ha deciso ke deve assolutamente cambiare ostello tempo meno uno e andare a degenerare all'oasis.
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1 commento:
lunga vita al rastone!
lis
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