giovedì 27 novembre 2008

Si, si, si...assolutamente si!

il post di ieri, come le migliori storie a puntate (a proposito di storie a puntate...nn so se quella bravapersona diddariocolombo legge il mio blog...il suo pero mi scimmia...se qualcuno lo vede glielo dice? che io sono timido...) lasciava il lettore in sospeso con un grande interrogativo...ovvero, riusciranno i nostri a trovare un lavoro piu dimmerda del piccare arance??
ebbene mieie cari...siiiii...oggi penso che abbiamo raschiato la botte raggiungendo una nuova frontiera del lavorodimerdasottopagato unendoci alla variopinta forza lavoro che fa leafpulling o come figa si chiama.
ma andiamo con ordine.
gia ieri sera a cena uyn piccolo timore, becchiamo un canadese in cucina, 4 chiacchere, lavori, cheffai, ecc ecc...ci fa" ah andate a fare leafpulling?? chemmerda...io un giorno e ho mollato"...noi pensiamo "tsk...fighetta...noi abbiamo fatto orange picking, peggio di cosi..."
invece stamattina alle 6.30 puntuali siamo a seguire il nonno (dove il nonno e il capocciadell'ostello che grazie alle sue mani in pasta trova questi fantastici lavori...noi lo seguiamo in quanto il vegliardo infame nn contento di cavare 140 dolla a settimana dai ggiovani x l'alloggiamentazione ne vuole ulteriosi 40 x portarti al posto di lavoro...noi essendo muniti di un brillante shake n bake seguivamo il vegliardo), che incurante dei limiti d velocita cerca di seminarci sfiorando folli velocita (quasi 100 all'ora...povero shakko) lungo i 2478474904 miliardi di km ke separano l'ostello dalla pintagione.
Arrivati in loco la foprza lavoro presente viene prima radunata come lebbestie e indi divisa per razza: indiani (8 circa, tutti uomini...che parlottano nella loro lingua e guardano sospettosi a shakko), iraqueni (6 circa qualche uomini con un paio di donne bardate...che parlottano nella loro lingua e guardano sospettosi a shakko), Etiopi (4 circa...nn sono sicuro ke fosero etiopi cmq...pero parlottavano nella loro lingua e guardavano shakko in modo sospettoso), backpackers: io, e mone (che guardiamo con orgoglio shakko), 2 gialli e un francese (tutti che ovviamente guardano con cupidigia a shakko).
Un ometto tarchiatello di provenienza imprecisata (da qualche parte nel medioriente...ah cmq ovviamente anche lui gaurdava shakko con stupore...ops, guardava A shakko) ci spiega lo scopo del gioco: eliminare tutte le foglie di vite al disotto di un certo livello, evitare di segare gli ancora deboli e verdi grappoli (molto importante, in caso cio accadda occultare prontamente il cadavere onde evitare l'ira degli dei della piantagione...). 1,2,3 via si va. compenso? 1.15 dollari a vite. Per onor di cronaca dico solo che in circa8 ore e qualcosa di lavoro (forse anke 9), io e mone abbiamo sfogliato meno di una quarantina di viti (in 2, non a testa, eh?).
andamento della giornata:
-ore 7.30, prime 4 foglie tolte: "beh dai...e meglio delle arance...non c'e da salire sulle scale.." "eh gia..."
-ore 8: "beh dai ora prendo il tempo per vedere quanto facciamo poer ora"
-ore 8.45, mezza vite dopo "meglio che non ti dico che ore sono" "animale+essere superiore"
-ore 9.15: "oh ma una pausa?"
-ore 10 "ma siamo sicuri quindi che non e ancora ora di pranzo eh?"
-ore 10.10 "abbe, torniamo a waikerie?"

e quindi, dopo breve consultazioni viene il piano dell'immediato futuro: domani si bigia pronti via, si cerca un altro lavoro e, se e un picche su tutti i lati si torna dalla cara cagariso di waikerie, la quale, contatta telefonicamente nel pomeriggio e ben disposta ad accogliere i figliol prodigy.

ancora una volta, chi vivra vedra...

mercoledì 26 novembre 2008

...ci mancava solo il cane...

come d'ordinanza l'aggiornamento blogghico lascia un po a desiderare...dunque ricapitoliamo velocemente...nelle ultime due settimane abbiamo abbandonato la vita dei fruitpicker e siamo piombati nell'allegra e vitale melbourne con l'idea di andare a fare gallina / serata sette su sette...quanto alla gallina personalmente ho mantenuto fede agli impegni trascinandomi a nanna marcio per oneste otto notti (cosa che peraltro mi ha consentito di passare ottime notti mentre i compagni di stanza erano tenuti svegli dagli amoreggiamenti al secondo piano del letto a castello...bho...io nn ho sentito una sega..la tipa poi nn era manco un granke figa, l'ho vista la mattina dopo quando e venuta a bussare xke aveva lasciato in camera nostra le mutande...). La questione serata invece ha lasciato un po a desiderare: causa tempo dimmerda e varie amenita (diluvio, bora e sporadici assalti di cavallette giganti, nel pieno stile piaghe d'egitto) l'allegra brigata e uscita solo 3 sere: la prima sera il locale chiudeva alle 11, la seconda era una oscena serata karaoke sfociata nella ancora piu oscena terronita italica con gente che, armata di chitarra e ben poco amor proprio, sale sul palco cantando anima mia o qualcosa del genere (io mi sono autoesiliato nell'area fumatori assalito da imbarazzo acuto cercando di imitare l'accento svedese come il migliore fantozzi). e la terza sera direte voi? bho la terza sera mi sono divertito (questo melo ricordo), ma ero conzato talmente da sbattere via che ricordo a malapena con chi ero...o meglio, ricordo che ero con qualcuno che mi ha guidato a casa.
Le altre serate sono state p[assate a tazzare in ostello...tutto cio cmq non mi ha impedito di dilapidare circa la meta dei miei averi, lasciandomi sull'orlo della bancarotta con un deciso bisogno di menare le tolle.
I nostri eroi hanno quindi affrontato la fantomatica great ocean road, e qui, alla prima tappa (la mmmittica bells beach, sede del campionato mondiale di surf...e presunto set della scena finale di point break..quella della tempesta del cinquantesimo...presunta xke in realta la scena l'hanno girata in oklaoma, ma loro parlano di bells beach...cmq...dettaglio...), mentre i nostri bazzicavano senza meta, sono stati approcciati da un cagnetto che nn s'e schiodato di 10 cm dalle nostre caviglie (con tanto di rottura di coglioni di bastoncino da lanciare). Dopo mezz'ora che sto scemo non ci mollava, accantonata l'ipotesi "lanciamo il bastoncino in mare e vediamo se ha un futuro da cane bagnino tra le onde di 4 metri di bells beach" siamo rimasti a contemplare la possibilita di caricare il sacco di pulci in shakko, ke tanto di pulci ne ha gia tante...dopo pochi secondi pero fortunatamente il cervello ci si e riacceso (ci mnanca solo il cane...abbiam cosi tante troiate che tra un po non entramo noi...a ogni curva cadono mediamente 15 oggetti dal cruscotto e il passeggero deve tenere i piedi in bocca praticamente causa assenza di spazio x le gambe..) e abbiamo deciso di fare la buona azione echiamare il numero sulla medaglietta. Scoperto che il sacco di pulci non e un randagio ma solo un allegro macinacoglioni che ama andarsi a fare giri in spiaggia (che sta a poche centinaia di metri da casa sua...cane di merda, ti odio, vivi a bells beach..bastardo infame..vai a vivere a gratosoglio e vediamo se non ti passa la voglia di andare a fare lo scemo in giro...) abbiamo salutato caldamente Roy e cene siamo andati.
Il resto della great ocean road e stato una specie di via crucis dato che il panorama fondamentalmente SCARSO impone soste ogni 300 metri x fare qualche tonnellata di foto. abbandoanta la costa c'e stato anche il tempo x una sosta in un parco naturale non meglio definito in cui abbondano i koala allo stato naturale (non in gabbia come le uova coccodi) e per sbagliare strada ripiegando quindi per una mulattiera di campagna.
Finita tutta sta bellezza siuamo tornati a circa 200 km dal punto di partenza: siamo ora accampati a mildura in attesa di iniziare a lavorare domani (6.30 sharp dice tony...a fare cosa non si sa), sistemati in un ostello che ti procura lavoro, frequenatato quindi da lavoratori (e entrato prima in camera un giallo che si e levato le scarpe ke indossava dopo tipo 12 ore di lavoro e ho avuto voglia di morire...).
x ora questo e quanto, vedremo che si va a fare domani....riuscira a essere peggio delle arance?

mercoledì 5 novembre 2008

chi l'ha detto che i soldi nn crescono sugli alberi?

..mo salti fuori il pirla che ha inventato il detto...dai...
dopo 2 giorni di fruitpicking posso sfatare la massima del reverendo...i soldi, a volte, crescono sugli alberi, anche se sottoforma di fottuti agrumi, lo sbatta e tirarli giu dalla pianta ostia!
..immaginate di avere un immenso campo, bello ordianto x filari, con alberi alti 3-4 metri ke producono monetine da 1 centesimo...ecco piu o meno avete idea di quello ke sto facendo in sti giorni! armato di
-una scala che penso sia fatta di tungsteno o materiale alieno del peso specifico di una tonnellata per centimetro cubo
-una specie di marsupione orrendo che quando e pieno ti taglia la skiena
- il fido cappelletto da lavoratore
-una lista infinita di bestemmie
il valto passa le sue giornate sfidando le piante di arance (che per inciso sono delle bestie fottute, piene di insidie e di spine) cercando di riempire degli immensi cestoni quadrati fatti per accogliere circa 300 kili di arance l'uno, sotto l'occhio vigile di pino il supervisor che ha da cagare il cazzo se lasci troppe arance sull'albero e sfifando le leggi della gravita x raggiungere sti fottuti frutti semisferici.
risultato? pochi soldi, tanate bestemmie, degli avambracci da aspirante suicida (causa le sueddette spine) e una skiena a pezzi....ah la sana vita dell'agricoltore all'aria aperta
vabbe andro a magnare va, saluti dal valtus agriculus